mercoledì 11 novembre 2009

CONCRETE TRIFIN


CONCRETE WAVE TRIFIN
Lo sviluppo della linea Concrete ha raggiunto con questo modello il massimo delle performance possibili, grazie ad una serie di operazioni di perfezionamento congiunte. I risultati in assetto trifin sono stati così soddisfacenti da permettere l’eliminazione del wave side puro dalla nostra gamma. La tavola con il maggiore range di utilizzo in assoluto è quella con una pinna sola!
Partendo da questo presupposto si sono cercate soluzioni alternative alla pinna singola per migliorare le doti di surfata.
La tavola con la pinna singola entra nel bottom velocissimo, ma tende a perdere velocità nel cut back, specialmente se l’onda non spinge molto. Per questo motivo sono nati i twinzers , tavole wave a due pinne. Il twinzer viaggia sul dritto in maniera simile al monopinna, ma con un assetto meno libero, riesce però a chiudere dei cut back migliori. Parte leggermente più tardi in planata ma viaggia più piatta dando la sensazione di un miglior controllo. Successivamente ai twinzer, sono sopraggiunte soluzioni multi pinna fino al quadrifin. Queste tavole, grazie all’incremento di tenuta delle pinne in curva nelle surfate, hanno permesso agli shaper di ridurre la curvatura delle tavole detta rocker, realizzando delle tavole veloci ma super manovrabili, anche in questo caso i vantaggi reali si possono riscontrare solo nel richiamo della tavola in surfata dopo un bottom, nella fase che si chiama cut back.
Il trifin sviluppato da Drops con la linea concrete amplia il concetto del single fin. La tavola entra nel bottom veloce come un single fin ma migliora le caratteristiche di cut back grazie all’aiuto della tenuta delle pinnette laterali come fa un multifin. Tutto questo ragionamento è valido in condizioni ideali di surfata ma in condizioni di vento forte e mare incrociato nessuna tavola può essere migliore di un single fin. Per questo i nostri Concrete possono montare l’assetto single fin funzionando benissimo, ampliando il range di utilizzo oltre il classico assetto tradizionale. La nuova tecnologia di costruzione ci ha permesso di guadagnare fino a un chilo di peso su ogni tavola aumentandone ulteriormente la rigidità. In questa maniera siamo riusciti ad inserire due mini tuttle senza appesantire la tavola. Per migliorare ancora le performance abbiamo cambiato le pinne dando di serie un set thruster di pinne wave fresate studiate appositamente per le tavole Drops Concrete. Inoltre in dotazione ci sarà una pinna adatta per assetto single con gli otturatori per le scassette laterali.
Il confronto tra il Concrete 76 in assetto trifin ed il nostro wave side di punta, il WitchWave 80, ha dimostrato quanto buone possano essere le performance del piccolo Concrete in condizioni side off, mentre in assetto monopinna primeggia nettamente il 76. I vantaggi si sono riscontrati sull’83 litri spesso scelto come tavola unica, dove il doppio assetto ha incrementato ancora le sue caratteristiche di globe trotter. Importantissimi sono poi stati i risultati sul 91 litri una tavola super apprezzata per la sua grande capacità di partenza in planata.
La costruzione più rigida e leggera esalta ulteriormente le sue caratteristiche, dimostrando però una incredibile attitudine al surfing in assetto trifin. In Europa capita spesso di trovare splendide condizioni di onda, specialmente in inverno, con condizioni di vento non perfette: in questo caso il 91 permette di sostenere il rider in condizioni di vento rafficato ma di garantire, una volta sull’onda, un potenziale di carving eccezionale.

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